[Recensione] + [LibroVsFilm/Serietv]: Victoria - Daisy Goodwin
Ciao astrolettori. In occasione dell'uscita della prima puntata della seconda stagione di Victoria oggi vi parlo del libro scritto da Daisy Goodwin e brevemente vi parlerò delle mie impressioni paragonandolo alla serie televisiva, naturalmente senza spoiler.
È da un po' di tempo che sono attratta da queste potenti figure di donne monarche, che hanno sulle spalle il peso di un regno da governare e il dovere di dimostrare a milioni di persone quanto valgono. Il libro narra le vicende accadute nei primi anni di regno di una regina che ha segnato la storia d'Inghilterra. La nostra Alexandrina Victoria diventa regina giovanissima, a diciott'anni, e il suo primo obiettivo è quello di crearsi la sua indipendenza: è stanca di sentirsi dire dove andare, cosa fare, come giocare, con chi stare. Lei è la regina e nessuno può più imporle nulla. Tuttavia la nostra Victoria dovrà cambiare questo suo infantile modo di pensare poiché ha dei doveri nei confronti dei suoi sudditi; naturalmente è più "libera", per quanto un protocollo da seguire possa farla sentire tale, ma sicuramente si sente perfettamente in grado di contrastare il cipiglio malevolo di Lord Conroy, quello che ai suoi occhi è l'acerrimo nemico. Se come Alexandrina conosce pochissime persone, come regina Victoria verrà immessa in un mondo assolutamente nuovo, ricolmo di persone sinceramente affezionate a lei ma anche pronte a pugnarla alle spalle, desiderose di potere. Tutte le sue attenzioni ricadranno sull'affascinante primo ministro Lord M. Tra i due c'è un'affinità che balza all'occhio dei più e verrà fortemente ostacolata. Nemmeno Lord M. a volte sarà in grado di contrastare la testardaggine della nostra regina e ho sempre pensato che fossero una coppia perfetta, (non tanto amorosa) poiché si completano a vicenda.
<<La verità, a mio parere, è sempre sopravvalutata>> Lord M.
Onestamente questo libro è uguale alla serie tv che ho guardato e amato alla follia; sono pochissime le differenze e il fatto che ho imparato poco da questo libro mi ha leggermente delusa. C'è un po' di introspezione in più nei personaggi e qualche vicenda (non necessaria alla trama principale in ogni caso) c'è nella serie e non nel libro, tuttavia per me che ho già visto ogni singola puntata questa lettura è stata un po' deludente. Avrei voluto leggere prima il libro. In ogni caso è stata una lettura scorrevole, che ho apprezzato per lo stile semplice e, naturalmente, per la caratterizzazione dei personaggi. Impossibile non apprezzare Victoria o non rimanere ammaliati da Lord M. Credo sinceramente che la figura della regina, per come è trattata in questo libro, sia potente. Consiglio questo libro a chi non ha visto la serie o a chi ha voglia di ricalcare quei bei momenti.
SERIE TV
La cosa che ho apprezzato molto nel libro è un po' di introspezione in più dei personaggi: il cast che è stato scelto per interpretare questa serie è stato, a mio modesto modo di vedere, scelto perfettamente. La nostra Victoria è interpretata da Jenna Coleman attrice che ho visto per la prima volta come companion del Dottore in Doctor Who e che a me non è affatto piaciuta; invece qui veste i panni della regina in maniera perfetta: è incedibile quanto sia stata brava a rendere tutti i tratti caratteristici della regina come la regalità, un'immensa dignità, un profondo senso di indipendenza. Stessa cosa vale per Lord M.: l'attore scelto per interpretarlo è Rufus Frederik Sewell ed è estremamente magnetico. Così come nel libro, Lord Melbourne è in grado di catturare il lettore/spettatore con il suo fascino e io l'ho trovato un personaggio fantastico e forte, che è riuscito a reagire a un passato tormentato per amore della patria. Impossibile non citare il nostro Albert interpretato dall'affascinante Tom Hughes: il nostro principe è riservato, introverso, quasi indecifrabile senonché nel momento in cui si scontra con un'ingiustizia non riesce a rimanere indifferente ed è qui che emerge la sua personalità generosa.
Ho amato la serie tv e apprezzato molto il libro. È comunque una lettura affascinante, la scrittrice ti immerge nelle scene e a volte ci si sente inebriate come Victoria al suo primo ballo regale, o ci si stringe lo stomaco quando lei si sente in difficoltà. La cosa che ho apprezzato molto in questo libro è l'empatia che si crea con i personaggi cosa che non tutti gli scrittori sono in grado di creare; infatti spero di leggere qualcos'altro di quest'autrice.
Voi lo avete letto? Avete visto la serie? Fatemi sapere che ne pensate con un commento!
INFO:
Prezzo: 19,50€
Pagine: 431
Casa Editrice: Sonzogno
L'AUTRICE:
Daisy Goodwin (1961) è scrittrice, produttrice e sceneggiatrice televisiva inglese. Ha pubblicato due romanzi tradotti in Italia da Sonzogno: L'ereditiera americana (2013) e L'amante inglese di Sissi (2014). Alla regina Vittoria ha dedicato qusto romanzo, nonché l'omonima serie televisiva, in onda su Laeffe. Vive a Londra con tre cani, le due figlie e il marito.
Buone letture!
Trama:
Vittoria ha solo diciott'anni quando, nel 1837, la morte dello zio Guglielmo IV la innalza al trono d'Inghilterra. Esce da un'adolescenza malinconica e nei suoi primi giorni da regina viene guardata a vista dalla madre e dall'onnipresente e ambizioso Sir Lord Conroy, che esercita una grossa influenza sugli affari di stato e si sente minacciato dal carattere indipendente della giovane sovrana. Sebbene il potere la seduca fin da subito e le conferisca una straordinaria energia, le prime mosse dell'inesperta Vittoria sono però piuttosto avventate, soprattutto quando solleva pesanti, e ingiusti, sospetti contro l'inseparabile dama di compagnia di sua madre, accusata di intrattenere una relazione con l'odioso Conroy. Questo e altri passi falsi gettano una luce sinistra sulla regina, che non piace né al parlamento né ai sudditi. Gli scandali si succedono, insieme agli intrighi della corte per ostacolare la sua ascesa. Inoltre, agli stentati inizi sembra che stia per aggiungersi un matrimonio di pura convenienza dinastica. E invece... Le nozze con il cugino Albert si riveleranno il felice punto di svolta della vicenda pubblica e sentimentale di Vittoria d'Inghilterra, destinata, grazie alla non comune abilità politica e all'intrepida personalità, a segnare l'Ottocento britannico e a diventare una delle più grandi figure femminili della storia.
È da un po' di tempo che sono attratta da queste potenti figure di donne monarche, che hanno sulle spalle il peso di un regno da governare e il dovere di dimostrare a milioni di persone quanto valgono. Il libro narra le vicende accadute nei primi anni di regno di una regina che ha segnato la storia d'Inghilterra. La nostra Alexandrina Victoria diventa regina giovanissima, a diciott'anni, e il suo primo obiettivo è quello di crearsi la sua indipendenza: è stanca di sentirsi dire dove andare, cosa fare, come giocare, con chi stare. Lei è la regina e nessuno può più imporle nulla. Tuttavia la nostra Victoria dovrà cambiare questo suo infantile modo di pensare poiché ha dei doveri nei confronti dei suoi sudditi; naturalmente è più "libera", per quanto un protocollo da seguire possa farla sentire tale, ma sicuramente si sente perfettamente in grado di contrastare il cipiglio malevolo di Lord Conroy, quello che ai suoi occhi è l'acerrimo nemico. Se come Alexandrina conosce pochissime persone, come regina Victoria verrà immessa in un mondo assolutamente nuovo, ricolmo di persone sinceramente affezionate a lei ma anche pronte a pugnarla alle spalle, desiderose di potere. Tutte le sue attenzioni ricadranno sull'affascinante primo ministro Lord M. Tra i due c'è un'affinità che balza all'occhio dei più e verrà fortemente ostacolata. Nemmeno Lord M. a volte sarà in grado di contrastare la testardaggine della nostra regina e ho sempre pensato che fossero una coppia perfetta, (non tanto amorosa) poiché si completano a vicenda.
<<La verità, a mio parere, è sempre sopravvalutata>> Lord M.
Onestamente questo libro è uguale alla serie tv che ho guardato e amato alla follia; sono pochissime le differenze e il fatto che ho imparato poco da questo libro mi ha leggermente delusa. C'è un po' di introspezione in più nei personaggi e qualche vicenda (non necessaria alla trama principale in ogni caso) c'è nella serie e non nel libro, tuttavia per me che ho già visto ogni singola puntata questa lettura è stata un po' deludente. Avrei voluto leggere prima il libro. In ogni caso è stata una lettura scorrevole, che ho apprezzato per lo stile semplice e, naturalmente, per la caratterizzazione dei personaggi. Impossibile non apprezzare Victoria o non rimanere ammaliati da Lord M. Credo sinceramente che la figura della regina, per come è trattata in questo libro, sia potente. Consiglio questo libro a chi non ha visto la serie o a chi ha voglia di ricalcare quei bei momenti.
SERIE TV
La cosa che ho apprezzato molto nel libro è un po' di introspezione in più dei personaggi: il cast che è stato scelto per interpretare questa serie è stato, a mio modesto modo di vedere, scelto perfettamente. La nostra Victoria è interpretata da Jenna Coleman attrice che ho visto per la prima volta come companion del Dottore in Doctor Who e che a me non è affatto piaciuta; invece qui veste i panni della regina in maniera perfetta: è incedibile quanto sia stata brava a rendere tutti i tratti caratteristici della regina come la regalità, un'immensa dignità, un profondo senso di indipendenza. Stessa cosa vale per Lord M.: l'attore scelto per interpretarlo è Rufus Frederik Sewell ed è estremamente magnetico. Così come nel libro, Lord Melbourne è in grado di catturare il lettore/spettatore con il suo fascino e io l'ho trovato un personaggio fantastico e forte, che è riuscito a reagire a un passato tormentato per amore della patria. Impossibile non citare il nostro Albert interpretato dall'affascinante Tom Hughes: il nostro principe è riservato, introverso, quasi indecifrabile senonché nel momento in cui si scontra con un'ingiustizia non riesce a rimanere indifferente ed è qui che emerge la sua personalità generosa.
Ho amato la serie tv e apprezzato molto il libro. È comunque una lettura affascinante, la scrittrice ti immerge nelle scene e a volte ci si sente inebriate come Victoria al suo primo ballo regale, o ci si stringe lo stomaco quando lei si sente in difficoltà. La cosa che ho apprezzato molto in questo libro è l'empatia che si crea con i personaggi cosa che non tutti gli scrittori sono in grado di creare; infatti spero di leggere qualcos'altro di quest'autrice.
Voto:
Voi lo avete letto? Avete visto la serie? Fatemi sapere che ne pensate con un commento!
INFO:
Prezzo: 19,50€
Pagine: 431
Casa Editrice: Sonzogno
L'AUTRICE:
Daisy Goodwin (1961) è scrittrice, produttrice e sceneggiatrice televisiva inglese. Ha pubblicato due romanzi tradotti in Italia da Sonzogno: L'ereditiera americana (2013) e L'amante inglese di Sissi (2014). Alla regina Vittoria ha dedicato qusto romanzo, nonché l'omonima serie televisiva, in onda su Laeffe. Vive a Londra con tre cani, le due figlie e il marito.
Buone letture!
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