[Recensione]: Il canto del ribelle. La vera storia di Loki- Joanne Harris

Salve astrolettori e benvenuti sul Pianeta. Oggi sono qui per parlarvi di un fantasy con i fiocchi!

Il canto del ribelle. La vera storia di Loki.
Trama:
Per Loki, il dio delle fiamme, intelligente, affascinante, ingannatore, spiritoso, l'accoglienza ad Asgard non è delle migliori. Nella città dorata che s'innalza nel cielo in fondo al Ponte dell'Arcobaleno, dove vivono le donne e gli uomini che si sono proclamati dèi, tutti diffidano di lui, che ha nelle vene il sangue dei demoni. Malgrado la protezione di Odino, Loki ad Asgard continua a non essere amato: quello è il regno della perfezione, dell'ordine, della legge imposta. Entrare definitivamente nella schiera delle divinità più importanti, per lui, è impossibile: non solo gli viene impedito, è la sua stessa natura ribelle a impedirglielo. Ma arriva il momento della sua riscossa. Il mondo delle divinità è agli sgoccioli, una profezia ne ha proclamato la fine imminente. E Loki potrà mettere le sue capacità al servizio di Asgard e dei suoi abitanti. È lui che si adopera, con la sua astuzia, per trarre in salvo Thor e compagni. Ma gli dèi sono capricciosi, volubili e di certo non più leali di Loki. Adesso è giunta per lui l'ora di decidere da che parte stare, chi difendere e contro chi muovere battaglia. E di scoprire se i suoi poteri e la sua astuzia possono davvero salvarlo dalla fine che minaccia i Mondi e le creature, umane e divine, che li abitano.


Premetto che questo è il primo libro della Harris che leggo; Chocolat è forse uno dei suoi più famosi ma, lo ammetto con un pizzico di vergogna, non l'ho mai letto nonostante il film mi sia piaciuto molto (d'altronde c'era Johnny Depp, come può essere brutto qualcosa se c'è il caro Johnny?). Quando mi si è posta davanti la possibilità di leggere questo libro ho accolto con entusiasmo la proposta; mitologia norrena, ironia, un antieroe perfetto: cosa chiedere di più?
Loki è uno di quei personaggi che spiazza il lettore: solitamente ci si aspetta di ritrovarsi un protagonista buono o che quantomeno ci provi ad essere buono,un personaggio che nel corso del libro cambia, migliora. Loki no. Loki che grazie alla sua Malia ha la possibilità di trasformarsi in chiunque o in qualunque cosa, che non ha un briciolo di forza fisica ma è il più astuto e intelligente tra tutti ed è questa la sua forza: la sua intelligenza è l'arma migliore che possiede. Questo gli da la possibilità di essere sempre un passo davanti a tutti gli altri. È egoista, astuto,  ironico, sprezzante e le persone intorno a lui, ovvero gli dèi di Asgard lo disprezzano proprio perché sotto sotto lo temono. Questi dèi che non sono poi così perfetti, infatti Loki li dipinge da un altro punto di vista: difatti sono pieni di difetti e di atteggiamenti ridicoli; Loki sfrutta le loro debolezze per distruggerli,uno dopo l'altro, perché è un "distruttore", perché ci gode nel vederli in difficoltà, sottomessi a lui.


Lo stile di Joanne Harris è scorrevole, per tutto il libro vi accompagnerà nei luoghi splendidi di Asgard, vi renderà partecipi delle bizzarre e assurde avventure di Loki, vi presenterà una serie di personaggi diversi tra loro ma così ben caratterizzati che sarà per voi impossibile non rimanerne affascinati. Bellissime le descrizioni; sono molte le scene ambientate ad Asgard e grazie alla penna della scrittrice sembra che il lettore possa solcare il pavimento lussuoso dell'intero palazzo; ma non solo: Loki ci porterà in così tanti posti (persino sottoterra!) e il lettore si sentirà soffocare, le narici si riempiranno degli odori della foresta o del puzzo dei giganti. Vi consiglio caldamente la lettura di questo libro se avete bisogno di qualcosa di leggero ma frizzante; se poi vi piace la mitologia, il mistero, le predizioni e quant'altro non potete perderlo. Non ho voluto accennarvi nulla della trama altrimenti vi rovinerei la sorpresa: è un libro che dovete scoprire pagina dopo pagina!

INFO:
PAGINE: 319
PREZZO: 16,90€
CASA EDITRICE: Garzanti

AUTRICE:
Joanne Harris è nata, da padre inglese e madre francese, nello Yorkshire, dove attualmente vive. Si è laureata al St Catharine's College di Cambridge, dove ha studiato francese e tedesco medievale e moderno. Fino al 1999 ha insegnato francese nelle scuole secondarie di Leeds.
I suoi libri sono tutti editi in Italia da Garzanti. Oltre a Chocolat, il suo romanzo d'esordio apparso nel 1998, tradotto in tutto il mondo e da cui nel 2001 è stato tratto l'omonimo film, ha pubblicato Vino, patate e mele rosse (1999),Cinque quarti d'arancia (2000), La spiaggia rubata (2002), La donna alata (2003), Profumi, giochi e cuori infranti (2004), Il fante di cuori e la dama di picche (2005), La scuola dei desideri(2006), Le scarpe rosse (2007), Le parole segrete (2008), Il seme del male (2009), Il ragazzo con gli occhi blu (2010). È anche autrice, con Fran Warde, di Il libro di cucina di Joanne Harris (2003) e di Al mercato con Joanne Harris. Nuove ricette dalla cucina di «Chocolat» (2007).


Avete letto questo libro? Vi è piaciuta la mia recensione? Fatemelo sapere con un commento!

Buone letture!


Commenti

  1. Ho letto e apprezzato molto "Il canto del ribelle". E' stato interessante vedere i comportamenti delle divinità e il loro ricorrere a Loki in caso di necessità. Sicuramente Loki è un personaggio che sfrutta, a suo vantaggio, le debolezze degli altri. Precisa e ben articolata la tua recensione :)

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